IRAN - 5 novembre 2018 - Fine Wind - Down Period USA

La Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana ha inviato un'informativa relativa al nuovo corso previsto dagli USA per le aziende che operano con l'Iran.
Di seguito e in allegato si riportano tutte le informazioni utili trasmesse dalla Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana.
 
S'informa che il 5 novembre scorso è terminato il periodo transitorio di 180 giorni previsto dal NSPM del Presidente Trump dell'8 maggio scorso. Da tale data sono nuovamente sanzionabili per la normativa USA i seguenti settori e i servizi associati alle seguenti attività in base all'E.O 13846 del 6 agosto u.s.:
  •  i. Sanctions on Iran’s port operators, and shipping and shipbuilding sectors, including on the Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL), South Shipping Line Iran, or their affiliates; 
  • ii. Sanctions on petroleum-related transactions with, among others, the National Iranian Oil Company (NIOC), Naftiran Intertrade Company (NICO), and National Iranian Tanker Company (NITC), including the purchase of petroleum, petroleum products, or petrochemical products from Iran;   
  •   iii. Sanctions on transactions by foreign financial institutions with the Central Bank of Iran and designated Iranian financial institutions under Section 1245 of the National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2012 (NDAA); 
  • iv. Sanctions on the provision of specialized financial messaging services to the Central Bank of Iran and Iranian financial institutions described in Section 104(c)(2)(E)(ii) of the Comprehensive Iran Sanctions and Divestment Act of 2010 (CISADA); 
  • v. Sanctions on the provision of underwriting services, insurance, or reinsurance; 
  • vi. Sanctions on Iran’s energy sector.   
 
L'OFAC, Ufficio del Dipartimento del Tesoro USA, ha pubblicato la lista dei soggetti ed entità iraniane inserite nella Lista SDN (Special Designated Nationals) verso le quali a partire da ieri si applicano le sanzioni secondarie valevoli anche per le Non US persons, fino ad ora sospese a seguito dell'Accordo sul Nucleare iraniano del 2015 (JCPOA).
 
Indichiamo di seguito gli istituti finanziari iraniani verso i quali però, pur in lista SDN, non si applicano le sanzioni secondarie, con cui quindi le banche europee potranno continuare ad operare:
 
  • BANK KESHARVARZI IRAN
  • SAMAN BANK
  • PASARGAD BANK
  • KARAFARIN BANK
  • AMIN INVESTMENT BANK
  • MASKAN BANK
  • BANK REFAH KARGARAN
  • BANK-E SHAHR
  • EGHTESAD NOVIN BANK
  • GHARZOLHASANEH RESALAT BANK
  • IRAN ZAMIN BANK
  • KAFOLATBANK 
  • TAT BANK
  • TOSEE TAAVON BANK (Cooperative Development Bank)
  • TOURISM BANK
  • SARMAYEH BANK
  • BANK-E TAAWON MANTAGHEEY-E ESLAMI (Islamic Regional Cooperation Bank)
Segnaliamo inoltre la dichiarazione del Segretario di Stato, Mike Pompeo assieme al Segretario del Tesoro americano, Steven Mnuchin in riferimento al rilascio di esenzioni temporanee per l'importazione di petrolio dall'Iran a otto Paesi, tra cui l'Italia: https://www.state.gov/secretary/remarks/2018/11/287132.htm
 
Trasmettiamo in allegato Lista completa dei nominativi di ieri designati ed il relativo Press Release dell'OFAC.
 
Si ricorda che per la legge italiana ed europea (UE) il commercio con l'Iran resta libero salvo i beni ed i destinatari rimasti sotto restrizione per la legislazione UE e che i soggetti italiani hanno l'obbligo, ai sensi del D.lgs n.346/1998 di denunciare al Ministero dello Sviluppo Economico (polcom4@mise.gov.it) chiunque applichi la legislazione USA indicata nell'Allegato aggiornato del Regolamento di blocco n. 2271/1996 con la possibilità, se del caso, di richiedere il risarcimento degli eventuali danni subiti.
 
Per eventuali ulteriori informazioni, è possibile contattare la Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana, di cui si riportano di seguito i contatti:
 
Pier Luigi d’Agata
Segretario Generale
Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana
Via dell'Elettronica,18
00144 ROMA
Tel: 065926206
Fax: 065903683
e-mail: info@ccii.it

web: www.ccii.it

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