La provincia di Vicenza ha sempre avuto una spiccata vocazione per la coltivazione della vite e la produzione di vino. I numerosi vitigni autoctoni e quelli internazionali ospitati sul territorio sono il simbolo di una cultura del vino che si tramanda da secoli fra tradizione e modernità.
Per celebrare questo connubio tra la provincia berica e l'arte della viniviticoltura, Made in Vicenza ha deciso di realizzare una pubblicazione promozionale, Vicenza Vini, che analizza la storia, i territori, i vitigni e le tecniche di produzione a cavallo tra le forti identità locali e le nuove tendenze più "globali". Un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta della ricchezza e della varietà dei vini vicentini.
Scritto dal noto giornalista Marco Lombardi, la pubblicazione è a disposizione gratuitamente e può essere richiesta a Made in Vicenza.
La Storia (brevi spunti tratti dal libro)
Il vino, a Vicenza, è una questione antica. Nella zona di Gambellara, infatti, la coltivazione della vite è conosciuta già intorno all'VIII secolo A.C. per opera degli Atesini e degli Etruschi. È però in epoca romana che, grazie a due grandi vie di comunicazione quali la via Porcilana e l’Adige, si sviluppa in quell’area come sui Colli Berici e nella zona dell'Arcole...
È grazie ai monaci Benedettini che la viticoltura, alla fine del primo millennio, conosce un notevole impulso, abbandonando le tecniche primitive apprese dall'Impero Romano...
Il Paesaggio (brevi spunti tratti dal libro)
Il paesaggio vitivinicolo della provincia di Vicenza è estremamente variegato: oltre alla parte pianeggiante ci sono le colline (i Colli Berici, che arrivano a 300-400 metri, la Pedemontana vicentina e il Parco San Marco, nella zona di Gambellara), le montagne (l'altopiano di Asiago e i Monti Lessini, detti le "Colline d'oro"), i fiumi (il Brenta, l'Astico, il Frassine e i fiumi lessinei) e il lago di Fimon...