CON MADE IN VICENZA I VINI VICENTINI IN VETRINA A VINITALY

Tra i punti di riferimento degli operatori italiani ed esteri in visita a Vinitaly, anche quest'anno vi sarà lo stand di Made in Vicenza, che per l'occasione riunirà otto realtà di eccellenza del territorio: Col Dovigo (Breganze), Iomazzucato (Breganze), Piovene Porto Godi Alessandro (Villaga), Vignaioli Contrà Soarda (Bassano del Grappa), Vigneto Due Santi (Bassano del Grappa), Villa Angarano (Bassano del Grappa), Distilleria Fratelli Brunello (Montegalda) e il Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, presente con più realtà aziendali.

Ogni azienda avrà un proprio spazio dedicato, ma per tutte ci sarà il valore aggiunto di essere inseriti in uno stand in posizione strategica, con la possibilità di accedere ad una rete di contatti consolidati con i più importanti operatori e opinion leader del settore, frutto di anni di attività promozionali e iniziative ad alto livello svolte da Made in Vicenza in tutto il territorio nazionale e all'estero.

Una formula di successo, come conferma l'adesione di tutte le aziende che già nel 2016 avevano scelto Made in Vicenza per presenziare al Vinitaly, alle quali per quest'anno si è aggiunta un'ulteriore realtà del territorio, per un totale di otto espositori presso lo stand dell'Azienda Speciale camerale: «È la conferma - sottolinea Carlo Teso, presidente di Made in Vicenza - che fare squadra è l'unica strategia vincente per competere sui mercati. Le aziende lo hanno compreso, tanto è vero che rispetto allo scorso anno avremo con noi una realtà in più. L'interesse dimostrato dalle aziende per essere inserite nella nostra collettiva al Vinitaly conferma la validità e l'efficacia della nostra presenza in Fiera e più in generale è la dimostrazione ulteriore della credibilità che oggi possiamo vantare presso le imprese. Allo stesso tempo, rappresenta per noi motivo di orgoglio essere presenti al Vinitaly portando delle vere e proprie eccellenze del territorio: realtà che lavorano con grande passione e impegno, curando ogni particolare e sostenendo anche importanti investimenti per proporsi sui mercati con prodotti di livello assoluto».

Più in dettaglio, la Cantina Col Dovigo sarà protagonista con il suo rosso Suam (ottenuto da uva passita di Merlot e frutto fresco di uve Cabernet e Sauvignon selezionate, messo a risposo per un anno in botte e quindi a maturazione per un altro anno in bottiglia) e il Perlena, spumante millesimato caratterizzato dalla finezza delle sue bollicine e dalla componente aromatica inconfondibile del vitigno autoctono Vespaiolo.

Iomazzucato punta invece su una produzione priva di solfiti aggiunti e sull'utilizzo di prodotti esclusivamente naturali per la vinificazione, come i tannini di castagno e gli estratti dalle foglie essiccate del tè: tanta attenzione e cura dei dettagli per una giovane realtà che avrà nella rassegna veronese un'importante vetrina internazionale.

Sarà il Tai Rosso, varietà autoctona per eccellenza dei Colli Berici, il protagonista assoluto presso la Cantina Piovene Porto Godi Alessandro, declinato in tre vini ognuno con una spiccata identità: Rosato Lola, Vigneto Riveselle e Thovara. Il primo è un rosato fresco, ideale per l'aperitivo, delicato nei profumi come nel colore, mentre il secondo è un bianco caratterizzato da intensi profumi floreali e di frutta gialla; infine la terza proposta è un vino di buona struttura, che si presenta di un colore rosso rubino intenso con marcati riflessi violacei e profumi di frutti rossi, lampone, ribes e ciliegia.

Spazio ai vini naturali, invece, con Vignaioli Contrà Soarda: l'azienda agricola di Breganze infatti punta sull'uso sapiente di fermentazioni spontanee, senza prodotti chimici né anidride solforosa; una produzione di nicchia che sta riscuotendo grande interesse, con molte richieste anche dai mercati esteri. Il tutto a partire da varietali tipici quali Vespaiolo e Carmenere. E proprio il richiamo alla tradizione - ma sarebbe meglio dire alle origini - di questa particolare produzione è evidente in un nome come 121 b.c., riferito ad un'annata del II secolo prima di Cristo gustata e citata da Plinio il Vecchio in una delle prime testimonianze storiche relative al vino.

 

 

 

 

Un bianco e un rosso sono anche le proposte di punta di Vigneto Due Santi: l'omonimo Due Santi, prodotto simbolo della cantina bassanese (un rosso molto ricco e profondo ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, ricchissimo di piccoli frutti di bosco che si sposano a sentori di menta e spezie) e il Rivana (un bianco secco e fruttato ottenuto da uve Tai).

Una grande novità sarà poi quella portata a Vinitaly da Villa Angarano, che presenterà il suo primo vino biologico, frutto di tre anni di ricerca e sperimentazione: si tratta di un Vespaiolo Breganze DOC, un bianco fermo tutto da scoprire.

Grande protagonista sarà inoltre il Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, che sarà presente con una prestigiosa rappresentanza di vini e produttori, dando spazio ogni giorno ad un'azienda diversa. Particolare attenzione sarà dedicata al Vespaiolo, proposto nelle sue tre versioni (spumante, passito e fermo), un vitigno autoctono che negli ultimi anni ha avuto modo di farsi conoscere e apprezzare sempre di più, grazie anche all'attività di promozione svolta proprio da Made in Vicenza in collaborazione con il Consorzio,

Ma a Vinitaly, naturalmente, c'è spazio anche per i distillati. Così proprio in questo contesto - e sfruttando il palcoscenico dello stand di Made in Vicenza - la Distilleria Fratelli Brunello, la più antica distilleria artigianale d'Italia, presenterà la sua rinnovata immagine aziendale, con nuove bottiglie ed etichette, ma soprattutto con un'inedita linea di liquori, sempre rigorosamente di produzione artigianale. Il tutto restando fedeli alle "5T" che da sempre contraddistunguono la filosofia aziendale: tempo, territorio, tradizione, tipicità e talento.

Va sottolineato infine che la presenza a Vinitaly per Made in Vicenza si inserisce in un programma più ampio di promozione della produzione vinicola vicentina in Italia e all'estero, con due importanti appuntamenti già fissati anche dopo la rassegna veronese: si tratta di "Praga Italian Food and Wine Emotion (7 giugno) e "Italian Food and Wine" a Singapore (11 e 12 luglio): in entrambi i casi si tratta di degustazioni guidate con opinion leader e buyer locali, due importanti opportunità per far conoscere i vini vicentini in nuovi mercati.

Per informazioni: Made in Vicenza, tel. 0444 994750.

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